A sörgården, vicino stoccolma, sorge una scuola robusta e accattivante pensata per i bambini

Neugestaltung einer Schule in Stockholm mit PREFA Wandrauten in Braun und Mayagold

Le forme semplici e squadrate s’inseriscono perfettamente nell’ambiente circostante; il rombo fa da filo conduttore come elemento strutturale, decorativo e anche per i lucernari.

«Quelle del rombo è un po’ il leitmotiv del progetto. Abbiamo voluto dar vita a una struttura che armonizzasse con il tessuto esterno e che allo stesso tempo fosse concepita per i bambini: divertente, robusta e dalle linee semplici», spiegano Carolin Fleming e Johan Granqvist dello studio Total Arkitektur, illustrando il loro progetto di rifacimento della scuola materna di Sörgården, nella periferia sud di Stoccolma.

L’edificio precedente, abbattuto perché ormai fatiscente, era «come una cassa buia e con un intrico di corridoi. Un luogo tortuoso e angusto», racconta Carolin Fleming. I due architetti hanno voluto realizzare qualcosa che fosse l’esatto opposto. «Al posto del corridoio centrale abbiamo sviluppato una sorta di galleria che segue il perimetro del giardino nel cortile interno. Da qui si coglie una visione d’insieme dell’intero complesso, il che semplifica il lavoro e favorisce la comunicazione tra i pedagoghi e i bambini», prosegue Fleming, che come il collega Johan Granqvist apprezza la creatività legata alla propria professione. I loro progetti mirano soprattutto a concepire spazi di vita e di lavoro. Oltre che edilizia abitativa, nei suoi 70 anni di attività Total Arkitektur si è finora occupata anche di complessi scolastici e case di riposo.

I disegni dei bambini al centro di tutto

Il corpo semplice e squadrato dell’edificio s’inserisce armonicamente nel contesto di ville e case residenziali anni ’60 e ’70 della periferia cittadina. «Non volevamo nulla di troppo appariscente o chiassoso», sottolinea Johan Granqvist. Il rombo si presenta come elemento strutturale nella pianta dell’edificio, ma anche nelle nicchie destinate alla lettura, coi caratteristici lucernari, posizionate ad aggetto lungo la facciata. Per espressa richiesta del committente, i colori degli interni sono il più possibile chiari e neutri. «Saranno i disegni e i lavoretti dei bambini a dare colore, perché sono le loro opere che devono essere al centro dell’attenzione. La massiccia presenza del legno trasmette calore: volevamo che i bambini si sentissero a loro agio», sottolinea Granqvist.

Rombi marroni e d’oro

Quanto alla facciata, l’architetto ammette che il comune è stato molto esigente: «Volevano che fosse di un materiale robusto, in grado di resistere ai giochi dei bambini, ai tiri col pallone e così via. Non volevano essere costretti a ripararla ogni sei mesi. Così abbiamo pensato che l’alluminio della PREFA fosse perfettamente indicato allo scopo.» L’elemento utilizzato è stata la scaglia per facciata 20 × 20 di color marrone più il mayagold per le decorazioni. Come elemento di contrasto al metallo bruno e per conferire un impatto più armonico e naturale, l’involucro esterno è stato a tratti provvisto di un rivestimento in legno. «Volevamo riportare il nostro motivo a rombi anche sulla facciata, il che con le scaglie è stato molto semplice. Dopotutto si tratta di un edificio pensato per i bambini. Il disegno in oro dà quasi l’impressione che la struttura sia stata decorata con medaglie o gioielli. In più, mescolando i colori, abbiamo potuto aggiungere una dimensione tattile», racconta Carolin Fleming.

Giochi di colore e di luce

Gli architetti sono oltremodo soddisfatti del risultato e dei dettagli. Con particolare attenzione hanno curato l’aspetto cromatico e la combinazione dei colori, che mutano al variare delle condizioni meteorologiche, dell’incidenza dei raggi solari e delle condizioni di luce. Sono orgogliosi di aver avuto l’occasione di progettare i locali e gli ambienti destinati ad accogliere i pargoletti: «Dopotutto fra queste mura passeranno i loro primi anni di vita. Ma naturalmente abbiamo pensato a qualcosa di funzionale e gradevole anche per il personale, qualcosa che alleviasse loro il lavoro e l’organizzazione.»

Facile da lavorare e da plasmare

Della realizzazione del progetto si sono occupati Michael Karlsson e la sua impresa di coperture MK Byggnadsplåtslageri di Västerås, nei pressi di Stoccolma. «Su questo edificio abbiamo montato 1200 metri quadrati di scaglie per facciata 20 × 20 in marrone e mayagold. Prima che ci affidassero l’incarico non avevamo mai fatto nulla di simile. Per la copertura delle nicchie e delle finestre aggettate e la realizzazione del disegno in oro abbiamo per prima cosa dovuto trovare il metodo di lavoro giusto», ricorda Karlsson. «Il bello dell’alluminio PREFA è che non solo è leggero, ma è anche facile da lavorare e da plasmare. Così siamo riusciti a riportare il disegno molto bene.» L’edificio non è soltanto «bello da vedere», ma anche «decisamente robusto», sottolinea il carpentiere. La scuola, quindi, è pronta a far fronte non solo alle intemperie, ma anche a schiere di «impetuosi e irrefrenabili marmocchi».

Scheda prodotto: scaglia per facciata 20 × 20

Materiale

alluminio preverniciato, spessore 0,7 mm

Colore

P.10 marrone e mayagold

Peso

2,8 kg/m²

Dimensioni

200 × 200 mm (copertura utile)